Le zampe e le chele blu, queste ultime con una spruzzata di rosso sulle punte. Una specie aliena, un “colonizzatore spietato alla conquista del mar Mediterraneo”, un predatore senza predatori “che sconvolge l’ecosistema”. Così, in un opuscolo informativo disponibile sul sito dell’Ispra, l’istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale, nel 2021 veniva descritto il granchio blu.
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