C’è molto da fare, nell’ambito dei farmaci utilizzati nell’acquacoltura in Europa. La loro somministrazione è infatti figlia di normative nazionali sviluppatesi nel tempo in modo eterogeneo, senza tenere conto dei contesti, e soprattutto senza prevedere la crescita del settore, che ormai si appresta a diventare prevalente rispetto a quello del pesce pescato anche in Europa, come è già in altre aree del mondo. Vedi Articolo
Acquacoltura e farmaci: in Europa la situazione normativa non è armonizzata
