La scorsa settimana la Direzione marittima toscana durante una vasta operazione di controlli ha sorpreso tre pescherecci in aree marine vietate Vedi Articolo
Il temibile crostaceo onnivoro, in grado di colonizzare i mari fino a 60 metri di profondità, ha già affondato la pesca in Grecia e Tunisia Vedi Articolo
Una ricerca su “Nature” quantifica la CO2 prodotta dai pescherecci negli oceani: tra 0,6 e 1,5 gigatonnellate all’anno, contro una emessa dai voli. I paesi maggiormente responsabili: Cina, Russia e Italia Vedi Articolo
Le analisi dell’università di Padova sul C6O4: «Provoca alterazioni negli organismi “filtratori”, le sentinelle-biologiche della laguna». Trovate tracce anche nel Po Vedi Articolo