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DAL BAR SPORT AL “RUTTO’S BAR “ DALLA PADANIA E PONTIFICANDO SULLE RISORSE MARINE,RETI E QUOTE TONNO!

Cari amiche/ci, bluefoodgreenfuture non non ha mai preso posizione sul contributo di politici locali di caratura sicuramente scarsamente internazionale, ma ci sono limiti di decenza alla sopportazione della capacità aggressiva che individui spregiudicati riescono a mettere in atto per puri fini di consenso elettoral-popularo, nell’entrare nel merito di questioni di cui non conoscono le basi se non quelle che possono essersi assimilate attraverso il “susharsi” un sushi/sushimi a un sushi bar…,magari compiacente e con tanto di nome esotico nell’affano di evocare il fascino di lidi lontani, pur essendo localizzati in una piatta sabbiosa e afosa del medio Adriatico.

Nò ! non è possibile che che gente che ha a cuore da sempre la salute della vita di Mari e Oceani e che su questo si è anche professionalmente spesa, venga intossicata da una video-intervista che suona come un “rutto” e che mostra tutta la sua irrilevanza in associazione con la più totale ignoranza della realta della pesca nel Mediterraneo. Tutto ciò avviene senza il minimo pudore in tutte le sue accezioni e ignorando il lavoro di scienziati,ricercatori,organizzazioni internazionali e ambientaliste che hanno fornito a partire dagli anni 70 del secolo scorso,report documentati e preoccupati sull’involuzione ,regressione, degrado che tutti gli ambienti acquatici del Pianeta hanno subito e stanno subendo e col Mediterraneo nella condizione di osservato speciale.

Non si pretende visto che “la sà tutta lui” che il nostro eroe si confronti con la comunità scientifica ,affermando che “ Pesce ce n’è, perchè me l’hanno detto I pescatori siciliani e calabresi” e che questi lavorano duro e devono difendere comunque la loro attività fino al collasso irreversibile delle risorse intese come Biodiversità. Per molti quel che conta è il sollecitare/pretendere , come consuetudine , I contributi statali per gasolio,atrezzature e indennità per mancata pesca,ma sempre a carico di uno” Stato che ci ha abbandonato”..e ovviamente da sempre!

E’ qui che si inserisce la problematica insopportabile e ai limiti della della decenza …solleticare per consenso elettorale, in vista di prossime elezioni regionali ,la compiacenza di gente che pratica la pesca in mare e tutto ciò promosso da parte di uno che …come lombardo ex Bar sport ,non saprebbe distinguere un Sughero da un Sugarello o…una Sola da una Sogliola.

Che poi in Italia la pesca illegale non sia sporadica e che le quote tonno disturbino quelli che comunque sbarcano fuori dai porti legali, Tonni e Pesci spada per evitare con frode I controlli di legge  è tristemente noto.

E comunque basta documentarsi “cliccando semplicemente” …“pesca illegale” su ”X” regione (Campania,Calabria,Puglia e Sicilia ..ad es.) e si possono ottenere aggiornamenti interessanti sull’argomento. Su BFGF potete leggere due contributi uno di dicembre 2019 e un’altro di gennaio 2020 rispettivamente intitolati “ Più Pesce a Natale grazie a Zu’ Tano” e “Muto come un Pesce” che tentano di delineare una situazione locale dove l’attività di un pescatore onesto e rispettoso dell’ambiente e’ sicuramente complicata, se non inibita, da una rete atavica e irriducibile che considera il prelievo indiscriminato un propio inalienabile diritto e perche’… si è sempre fatto così.

Questo è lo scenario ideale per far sì che i criminali della pesca possono ben attecchire e proliferare vantaggiosamente. Un sito come BFGF non ha senso ,come attività da condividere con altri gruppi/associazioni e per promuovere nel grande pubblico la sostenibilità delle risorse marine, se un individuo che si presenta con le credenziali “der Bolsonaro de noantri “, se ne esce dal “Rutto’s Bar” e si mette con atteggiamento di arrogante ignoranza a sproloquiare ”di Pesce che ce n’è” ,quote Tonno, dimensioni delle maglie delle reti e sentenzia non si sà a che titolo, sull’incompetenza di chi di questi argomenti se ne è occupato professionalmente da sempre!

La speranza è che questo sia stato un episodio sporadico per accattivare verso sè il consenso di “pescatori incazzati”, sempre pronti a dar credito per interesse personale a chi fà promesse senza basi di conoscenza,ma piuttosto ostenti/millanti capacità di potere.

Ecco che allora l’apparizione mediatica che potrete “gustare” nel video che vi propongo, pottrebbe essere assimilata a un semplice “peto” della voglia di comunicare,uscendo del citato “Rutto’s Bar”……o almeno auguriamocelo! Uno dei motivi di successo di Internet è che può essere spiacevole,ma sempre inodore!

Tappandomi comunque il naso,…per chi mi segue, vostro affezionato

Roberto Di Lernia 

Una Risposta

  1. Conoscendo la situazione dei nostri mari, come si può non essere d’accordo con quanto esposto con correttezza e chiarezza dal professor Di L’ernia? Dispiace soltanto che nel nostro paese si segua sempre il vecchio adagio popolare che vi trascrivo in italiano, rende molto meglio in dialetto.. “:chi urla più forte….la mucca è sua” . Qui per esigenze elettori, succede la stressa cosa, pur di ottenere consensi, si sparano bugie Per intortare le clessi più semplici e ignare.. Riflettiamo e ragioniamo, prima di affidare il nostro futuro a persone la. cui coscienza è finita sotto la “sola” delle scarpe.

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