L’ISOLA DI MINORCA 11 ANNI FA’: IN RICORDO E OMAGGIO ALLA MEMORIA DI ETTORE TIBALDI, UN AMICO MAI DIMENTICATO.
Nell’agosto del 2008 ero nell’isola di Minorca, riserva della Biosfera nelle Baleari; l’isola presenta fondali incontaminati o quasi… dove ancora è lussureggiante la Posidonia oceanica.
In apnea è possibile cogliere la bellezza delle sue coste e dei fondali ricchissimi di vita con un minimo impatto ambientale!
Con maschera e pinne più una leggera macchina fotografica impermeabilizzata è possibile cogliere la ricchezza di biodiversità, senza uso di bombole e ingombranti supporti tipici del diving organizzato.
Si raggiungono i siti a piedi, ci s’immerge e da lì inizia un percorso che ci mette a contatto con la bellezza raffinata ed elegante dell’ambiente marino del Mediterraneo.
Guardate le immagini… anzi osservatele con attenzione e poi fate il confronto con quello che compare sul banco pesce del mercato ittico di Mahon, capitale dell’isola.
Noterete che la maggior parte del pescato proviene dai fondali anche profondi e che l’uso dello strascico è pervasivo ad esclusione di specie target come Pesce spada, Tonno rosso e Cernia Bruna.
Il messaggio è come è bella la vita nel mare e invece… come sappia sempre un po’ di obitorio l’esposizione dei suoi abitanti pescati e disponibili come cibo per gli umani!
Tutte le immagini sono state riprese dallo scrivente, senza uso di bombole, nell’agosto 2008 e con la sinergica collaborazione di Alessandro Beghini, biologo e compagno di molteplici frequentazioni nei più bei siti del Mediterraneo.
Il 24 agosto 2008, ero ancora a Minorca e Carlo Casti di Slow Food Milano, mi comunicò telefonicamente la scomparsa di Ettore Tibaldi di cui era affezionato amico.
Ettore era Ittiologo, ecologo, docente universitario amato dagli studenti, sempre ironico e geniale nella vita che era solito affrontare sempre con una sensibilità e delicatezza… quasi in punta di piedi!
Dedico quindi questa serie d’immagini a 11 anni dalla sua scomparsa, al suo ricordo e in memoria dei significativi momenti convissuti nel tempo.
Il messaggio per tutti è quello che suggerisce la prima immagine che vedrete: capire e rispettare le creature del Mare come l’ambiente che le contiene e con questo pensiero voglio onorare la memoria di Ettore.
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Roberto Di Lernia