MAR NERO... FORSE PERSO PER DECENNI, MA NON E' CHE LE ACQUE DEL BEL PAESE... MARE NOSTRUM!... OFFRANO SCENARI CONSOLATORI E RASSICURANTI!!!

Vedi LINK>> “Inquinamento ACQUE, pericolo infezioni: ecco i mari e laghi che vanno ASSOLUTAMENTE evitati”

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VEDI LINK>> “Ardea, tutti a fare il bagno… nell’acqua inquinata. E a pescare telline nonostante il divieto”

NELLE NOSTRE ACQUE COSTIERE , MENTRE LA PESCA LEGALE SUBISCE LO STOP PER L’ INSOSTENIBILITA’ DEL COSTO CARBURANTE A SEGUITO DELL’ AGGRESSIONE RUSSA ALL’ UCRAINA ( SPEZIAL OPERAZIA , come l’ avrebbero chiamata i mitici gemelli Ruggeri nei loro resoconti da CRODA )

Sotto il cielo di Croda

VEDI LINK>> “Caro gasolio, stop ai pescherecci: mancherà il pesce sulle tavole”

…..LA PESCA ILLEGALE OFFRE COSTANTEMENTE SPUNTI DI RIFLESSIONE SULLO STATO DI BENESSERE E RISPETTO DELLE NOSTRE ZONE DI PESCA COSTIERE……

“Andrea Zanoni – UN CLAN DI VONGOLARI PESCAVA VONGOLE NELLE ACQUE INQUINATE DA DIOSSINA E METALLI PESANTI DEL PETROLCHIMICO DI PORTO MARGHERA CHE POI FINIVANO NEI RISTORANTI DI TUTTA ITALIA La magistratura veneziana ha messo sotto indagine 125 vongolari che pescavano dragando i fondali della Laguna con tecniche distruttive e quindi illecite per recuperare le vongole, ma questo avveniva in acque interdette, poiché contaminate da metalli pesanti e diossine. E poi il pescato veniva commercializzato in tutta Italia grazie a imprese ittiche compiacenti che modificavano l’indicazione di provenienza, con buona pace degli ignari consumatori. Indipendentemente dall’esito dell’inchiesta, è evidente che quanto fatto finora dalla Regione contro la pesca abusiva è insufficiente perché il fenomeno dura da decenni. Con un’interrogazione, sottoscritta anche dai colleghi Bigon, Camani, Guarda e Lorenzoni, ho chiesto alla Regione di mettere in campo azioni di prevenzione e vigilanza sulle aree interdette alla pesca e quella di controllo sulla filiera di vendita. La salute dei cittadini non ammette tentennamenti o timidezze visti troppe volte anche nel recente passato. Andrea Zanoni COMUNICATO:

VEDI LINK>> “Zanoni (PD): “Pescare vongole nelle acque inquinate di Porto Marghera è da irresponsabili. La Regione rafforzi la propria attività di prevenzione e vigilanza, a tutela della salute pubblica””

VEDI LINK>> “UN CLAN DI VONGOLARI PESCAVA VONGOLE NELLE ACQUE INQUINATE DA DIOSSINA E METALLI PESANTI DEL PETROLCHIMICO DI PORTO MARGHERA CHE POI FINIVANO NEI RISTORANTI DI TUTTA ITALIA”

VEDI LINK>> “Pesca di frodo, reti e nasse sequestrate davanti alla Costa dei Trabocchi / VIDEO”

VEDI LINK>> “‘Ndrangheta: Coldiretti, da pesce a dolci business da 24,5 mld”

MA SE POI CI SI CHIEDE , SE LE CONSOLIDATE E IRRINUNCIABILI ABITUDINI ALIMENTARI DEGLI ITALIANI CON I PRODOTTI DELLA PESCA , POSSANO ESSERE UN PREMIO MERITATO AD UN INNATO E ANTICO TROPISMO PRANDIALE……….

ECCO CHE LO SCENARIO SI APRE …. ALL’ ESPLORAZIONE E ALL’ AVVENTURA … GASTRO-ALIMENTARE !!?