La Cina “mangia” tutto il tonno del Pacifico Meridionale. È l’allarme lanciato oggi dall’Overseas Development Institute di Londra e rilanciato dal Guardian. L’attività ittica, molto spesso illegale, delle navi cinesi sta causando una crisi per le isole della zona oceanica, tra cui la piccola comunità neozelandese di Tokelau. Il poco pesce che resta a loro disposizione, infatti, non solo basta a malapena per sostenere l’intera popolazione, ma è insufficiente per ottemperare agli obblighi commerciali con l’estero. Vedi Articolo
Vedi Articolo >> “I segreti della flotta cinese di pescherecci pirata”
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